Il cash flow, o flusso di cassa, è in genere un termine riferito alla realtà economica delle aziende.
Trovo invece molto utile che ognuno di noi abbia il suo cash flow personale, qualunque situazione economica debba gestire.
Sia che sei un dipendente, un lavoratore autonomo, un professionista o un dirigente d’azienda, avere sotto controllo le entrate e le uscite, su base temporale mensile, può fare la differenza tra avere l’acqua alla gola o mettere da parte dei risparmi che possono servire in tempi di magra.
Prendere la buona abitudine di segnare regolarmente su un foglio di calcolo, o un semplice block-notes, tutte le entrate che si percepiscono in un mese, come stipendio, riscossione affitti, altre entrate automatiche e così via, così come segnare tutte le uscite che avvengono negli stessi 30 giorni, getta le basi per il miglior controllo delle proprie finanze personali.
Quello che puoi controllare, puoi anche migliorarlo!
La gestione del proprio cash flow andrebbe insegnato a scuola, così moltissime persone non si troverebbero a fine mese sempre senza un euro o addirittura in rosso!
Come si compila un cash flow personale?
Ti riporto qui sotto uno schema elementare di esempio di come si compila uno schema di cash flow personale. Puoi farlo usando un semplice foglio di calcolo o anche su un qualsiasi block-notes.
Ovviamente tutti i numeri sono solo a titolo di esempio, l’importante è capire che con questo schema puoi avere sotto controllo le tue finanze. Capire, quindi, quando puoi permetterti qualche sfizio in più e quando, invece, non è il caso.
Entrate Attive | € |
Stipendio | 1500 |
Rendita da affitto | 400 |
Incasso Fatture | 600 |
Altre rendite | 150 |
TOT Entrate Attive | 2650 |
Uscite Ricorrenti | € |
Alimentari | 500 |
Trasporti | 200 |
Mutuo | 900 |
Shopping | 300 |
Utenze | 200 |
TOT Uscite Ricorrenti | 2100 |
CASHFLOW (Entrate – Uscite) | 550 |
L’ideale è avere un cash flow sempre positivo! Vale a dire, come nel caso che ti ho illustrato sopra, facendo la sottrazione tra quello che incassi e quello che spendi mensilmente, ci sia sempre una cifra che puoi mettere a budget per eventi futuri. Questo significa, nel limite del possibile, non avere mai più problemi economici, qualsiasi cifra tu possa guadagnare.
Sai, ci sono persone che guadagnano molto oltre la media, diciamo che guadagnano anche 10.000 € mensili, ma hanno uno stile di vita assurdo e ne spendono di più! Ecco che queste stesse persone, pur guadagnando bene, non avendo sotto controllo il cash flow, sono costrette a richiedere anche dei prestiti.
Spero che questo facile strumento di gestione ti possa essere utile ad avere sotto controllo le tue finanze. Se volessi approfondire la tematica della gestione del denaro e del cash flow, ti consiglio vivamente di leggere “I quadranti del cashflow” di Robert T. Kiyosaki.
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