Quello del sistema di credenze e delle convinzioni limitanti è probabilmente uno degli argomenti più importanti trattati in PNL e nelle sessioni di coaching.
Sin da piccoli siamo immersi nelle esperienze e ci imbattiamo nelle frasi dette da chi ci circonda.
Esperienze e frasi entrano nella nostra testa e creano un vero e proprio sistema di credenze, che spesso limita le nostre potenzialità!
Questo sistema diventa, purtroppo, un vero e proprio filtro per tutte le nuove esperienze e, cosa ancor più grave, determina ed influisce la qualità dei nostri pensieri.
Tutti i comportamenti che mettiamo in atto sono influenzati dalle nostre convinzioni. In pratica, le convinzioni, di qualsiasi tipo, sono il copione che determina il nostro modo di reagire a situazioni e/o alle persone.
Essere a conoscenza delle proprie convinzioni limitanti, e del sistema di credenze che ne scaturisce, è essenziale per potersi migliorare. Un life coach, infatti, spesso lavora proprio sulle convinzioni limitanti per aiutare il cliente a smontarle una ad una e rendere, così, il cambiamento e/o la realizzazione dell’obiettivo maggiormente concretizzabile.
Come nasce un convinzione?
Il costante ripetersi di un pensiero, che può essere diretto e quindi creato da te o indiretto, proveniente dall’esterno, crea una convinzione. Questo pensiero, ripetuto nel tempo entra nel tuo profondo e diventa parte del tuo sistema di credenze.
Pensa al tuo cervello come ad un PC, i programmi che ci girano derivano dai pensieri che fai.
Spero che questo post ti “apra la mente” e ti faccia vedere le cose in modo diverso. Molto probabilmente hai delle convinzioni limitanti in qualche area della tua vita che non ti servono a nulla, anzi ti rallentano! Una frase detta da un genitore o da un insegnate a scuola, che non ha criticato la singola azione ma bensì la tua persona, può farti portare dietro questa zavorra mentale.
Ad esempio, se da piccolo un genitore ti ha detto che “non sarai mai capace di essere ordinato”, solo perché ti annoiavi di mettere a posto la tua cameretta, è chiaro che la frase detta giudica la tua persona e va oltre il tuo comportamento limitato al disordine della cameretta. La stessa frase, però, probabilmente riecheggia ancora nella tua mente e magari “accetti” di essere un disordinato anche in altri ambiti.
Ovviamente l’esempio è volutamente semplice, ma se ci rifletti possono essere tante le frasi che ti hanno detto che non criticavano solo un tuo esclusivo comportamento ma la tua intera personalità. Gli insegnati a scuola possono davvero “distruggere” le capacità di un discente, pensa a quante volte ti hanno detto, o hai sentito dire ad un tuo compagno, che la scuola non fa per te, che non imparerai mai un altra lingua o che il mercato del lavoro non vuole uno come te!
Delle vere e proprie bombe psicologiche che non hanno nulla di vero!
Come anticipato, le convinzioni limitanti che hai le puoi abbattere e ridicolizzare, in questo, le domande di qualità che può farti un coach con l’uso del metamodello, sono uno strumento preziosissimo!
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