In un classico processo di coaching, un coach, oltre ad individuare e tirar fuori le potenzialità del suo cliente e limitare, o meglio ancor eliminare le convinzioni limitanti che lo stesso si porta da sempre nella testa, si impegnerà a far uscire dalle sessioni un piano operativo da mettere in pratica.
Questo piano operativo sarà il più preciso possibile, in modo tale da raggiungere l’obiettivo che il cliente del coach si è prefisso!
Per definire al meglio questo piano d’azione, il coach pone delle domande molto potenti che hanno lo scopo di vagliare nuove e più proficue azioni da intraprendere.
Ci sono nello specifico ben quattro domande che hanno il potere di catalizzare la persona, oggetto del processo di coaching, verso il piano d’azione che porterà al risultato desiderato.
Eccoti le quattro domande:
- Cosa farai di più?
Più volte mi è capitato di lavorare con clienti che hanno già delle strategie efficaci per raggiungere l’obiettivo! Peccato che spesso si blocchino o si fermino poco prima di raggiungere il piccolo tassello che, sommato a tutti gli altri, porta al grande risultato. La domanda “Cosa farai di più?” fa prendere coscienza proprio delle azioni che possono essere potenziate e messe in pratica. - Cosa farai di meno?
Nel processo di coaching vengono sempre fuori le abitudini “cattive” e poco produttive che allontano i clienti da quello che desiderano. La domanda “Cosa fari di meno?” va ben oltre la presa di coscienza delle abitudini improduttive, infatti il cliente espliciterà tutte le azioni che limiterà da lì in poi, come quelle che portano via tempo prezioso e che allontanano dal risultato! - Cosa farai di nuovo?
Un processo di coaching che si rispetti farà emergere anche le azioni che il cliente sa che deve iniziare a fare! Azioni nuove che sono un po’ il motore del cambiamento che il cliente cerca. “Cosa farai di nuovo?” è la domanda che fa visualizzare il cliente in un modo tutto nuovo, intento a fare cose che non ha mai fatto prima e che sa che sono necessarie per raggiungere il suo sogno! - Cosa smetterai di fare?
Indubbiamente il cercare un cambiamento od il raggiungere un nuovo obiettivo passa necessariamente sulla presa di coscienza di smettere di fare azioni dannose o improduttive che ci hanno portato al desiderio di volere altro nella nostra vita! “Cosa smetterai di fare?” è la domanda che ti fa mettere nero su bianco cosa eliminare dalle tue giornate e che crea il patto con te stesso affinché tu possa abbandonare le abitudini poco sane per la vita che vuoi!
Chiaramente il modo di porre le quattro domande, il tono, la giusta tempistica, la calibrazione dello stato emotivo del cliente, l’uso di alcune tecniche di PNL e l’uso degli altri strumenti che un coach ha a disposizione è la differenza che fa la differenza tra una sessione di coaching molto produttiva da una poco produttiva!
Non basta porre le quattro domande, è l’atmosfera di crescita che solo un bravo coach riesce a creare a permettere che il cliente lasci la sessione di coaching con chiarezza su cosa vuole veramente, focus su cosa deve fare ed in mano un piano esecutivo per produrre risultati.
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