Il posto dei sogni non è il cassetto!

La linguistica e le parole che usiamo quotidianamente hanno un impatto enorme sulle nostre vite!

Analizzando le parole che compongono la classica frase “Ho un sogno nel cassetto” è palese la pochissima voglia di realizzarlo!

Se sta nel cassetto al chiuso quante probabilità hai di realizzarlo? Nessuna!

Un sogno od un obiettivo importante che vuoi realizzare deve invece possedere tutte le caratteristiche che la PNL ha codificato sotto il capitolo “obiettivi ben formati”.

Oltre ad essere tu stesso quello che si va a sabotare continuamente, a volte in modo conscio e spessissimo in modo inconscio, ci sono gli amici, i parenti e le persone che incontriamo sul nostro cammino che ci scoraggiano installando nel nostro cervello le loro convinzioni limitanti.

Questo glielo consenti esclusivamente tu! Se hai la tua stella polare nessuno ti ferma più!

Cosa farai subito? La quinta domanda fondamentale nel processo di coaching

Oltre le quattro domande fondamentali nel coaching, ce n’è una quinta che ha il potere di farti passare subito all’azione! Eccola:

Cosa farai subito?

Mediamente un processo di coaching è formato da almeno 3 sessioni, dove il coach, usando le tecniche di PNL e gli strumenti tipici del coaching, aiuta a far chiarezza nel suo cliente ed a stilare un piano operativo per raggiungere l’obiettivo desiderato!

Tra una sessione di coaching e la successiva è il cliente che compie le azioni giuste per avvicinarsi al cambiamento o all’obiettivo che sta ricercando! Ecco allora la potenza di questa domanda!

Quasi al termine di ogni sessione di coaching pongo la domanda “Cosa farai subito?” al mio cliente, quest’ultimo è quindi subito chiamato all’azione da lì a qualche minuto!