Dopo il percorso per diventare un coach professionista è stato inevitabile per me iniziare a studiare anche la comunicazione non verbale (CNV).
Nel vastissimo campo della comunicazione, quella non verbale ricopre un aspetto davvero fondamentale!
Se le parole sono importanti e possono fare la differenza, è anche vero che sono sotto il nostro controllo conscio! Il linguaggio del corpo, invece, pur se riveste il ruolo principale come mezzo comunicativo con un impatto sulla comunicazione di ben il 55% contro solo il 7% delle parole, appartiene alla sfera inconscia!
In pratica non è sotto il tuo controllo a meno che non ci dedichi studio ed un’attenzione precisa!
Ecco perché ho scelto come titolo “…quello che comunichi realmente!”
La cosa più affascinante è che anche quando non proferisci parola stai comunque comunicando! Infatti l’espressione “non si può non comunicare”, coniata da Paul Watzlawick e gli studiosi del Mental Research Institute di Palo Alto (California), è considerato il primo assioma della comunicazione umana!
Ti sarà sicuramente capitato di guardare un film della serie “Lie to me”, o comunque di sapere di cosa si tratta, dove il noto attore Tim Roth, nei panni del Dott. Lightman, uno dei massimi esperti di psicologia delle emozioni e menzogna, aiuta le forze di polizia a risolvere dei casi proprio con la lettura del linguaggio del corpo e delle microespressioni facciali!
Questa serie, pur con i dovuti limiti di una produzione televisiva, ha come consulente scientifico il Dott. Paul Ekman, uno dei massimi esperti nel campo delle microespressioni facciali.
Eccoti un breve video esplicativo della serie:
Interessante vero?!
Bene! Questo era solo un post introduttivo del mio blog sulla comunicazione non verbale! In futuro tratterò più nello specifico i principali segnali e/o microespressioni ed il loro significato!
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