Come mental coach, che allena mentalmente gli atleti nelle diverse e più variegate discipline sportive, non potrei fare a meno di usare la PNL!
La programmazione Neuro-Linguistica mi permette di accelerare notevolmente la comprensione e quindi il relativo cambiamento degli “schemi mentali” poco proficui per far raggiungere risultati importanti nello sport!
Come programmatore neuro-linguistico, con un master in PNL, una specializzazione specifica dell’uso della PNL nello sport ed una certificazione internazionale di NLP Coach, mi piace definire la PNL come una serie di strumenti e strategie in grado di agire direttamente all’interno della “scatola nera”, la nostra mente!
Individuando la “struttura dell’esperienza individuale” dell’atleta, e cioè il “come” lo sportivo sviluppa certi comportamenti e ottiene determinati risultati, desiderabili o indesiderabili, non mi interessa comprendere il presunto “perché” dell’insorgere delle difficoltà, ma piuttosto individuare ed utilizzare al massimo le risorse personali già esistenti!
A mio parere quest’ultimo periodo che ho scritto descrive in pieno la differenza tra uno psicologo dello sport ed un mental coach che usa la PNL! Allo psicologo interessa tantissimo il “perché” di certe dinamiche ed investirà tante ore di analisi per tirarlo fuori, solo che spesso sapere il “perché” e far prendere consapevolezza di questo “perché” all’atleta non è quasi mai sinonimo di superamento della difficoltà!