Come mental coach, che allena mentalmente gli atleti nelle diverse e più variegate discipline sportive, non potrei fare a meno di usare la PNL!
La programmazione Neuro-Linguistica mi permette di accelerare notevolmente la comprensione e quindi il relativo cambiamento degli “schemi mentali” poco proficui per far raggiungere risultati importanti nello sport!
Come programmatore neuro-linguistico, con un master in PNL, una specializzazione specifica dell’uso della PNL nello sport ed una certificazione internazionale di NLP Coach, mi piace definire la PNL come una serie di strumenti e strategie in grado di agire direttamente all’interno della “scatola nera”, la nostra mente!
Individuando la “struttura dell’esperienza individuale” dell’atleta, e cioè il “come” lo sportivo sviluppa certi comportamenti e ottiene determinati risultati, desiderabili o indesiderabili, non mi interessa comprendere il presunto “perché” dell’insorgere delle difficoltà, ma piuttosto individuare ed utilizzare al massimo le risorse personali già esistenti!
A mio parere quest’ultimo periodo che ho scritto descrive in pieno la differenza tra uno psicologo dello sport ed un mental coach che usa la PNL! Allo psicologo interessa tantissimo il “perché” di certe dinamiche ed investirà tante ore di analisi per tirarlo fuori, solo che spesso sapere il “perché” e far prendere consapevolezza di questo “perché” all’atleta non è quasi mai sinonimo di superamento della difficoltà!
Le difficoltà che un atleta può incontrare nella sua prestazione sportiva come: paura, insicurezza, dialogo interno depotenziante, mancanza di focus e convinzioni limitanti, li considero una semplice incapacità di accedere alle risorse che sono necessarie in quel momento, (gara, partita, performance atletica), in funzione di quello specifico obiettivo, (vittoria, tempo più basso, punteggio più alto), piuttosto che la presenza di qualcosa di “negativo” da eliminare!
Negli ultimi quarant’anni di ricerche la PNL ha sviluppato strumenti e strategie di straordinaria efficacia, sfruttando appieno l’innata capacità del nostro cervello ad apprendere in modo istantaneo ciò che si sperimenta utile e vantaggioso.
Sono arrivato alla conclusione che considerata la natura “veloce” e di “risultati” di tutte le discipline sportive, l’intervento del mental coach non può non prevedere l’uso sistematico della programmazione neuro-linguistica.
Così come per il life coaching, alcuni coach non hanno studiato e di conseguenza non usano la PNL nelle loro sessioni di lavoro, anche un mental sport coach può essersi formato senza studiare la PNL. Trovo però questo dato una grave mancanza di attrezzi fondamentali nella borsa di un coach professionista.
La PNL, attraverso strumenti tipici come:
- obiettivi ben formati,
- livelli logici,
- cambio delle convinzioni,
- ancorare stati risorse produttivi,
- creazioni delle convinzioni,
- ecologia dell’obiettivo,
- Time-line,
- Future Pacing,
- Neuro Hypnotic Repatterning,
- Meta Programmi,
- modellamento esterno ed interno,
- Design Human Engineering
è un must da usare con tutti gli atleti che vogliono velocemente progredire nell’aspetto mentale della loro performance sportiva! E se si considera che l’allenamento mentale ha un peso di almeno il 33% sul risultato sportivo che si ottiene, l’investimento su di un mental coach esperto in PNL fa sicuramente la differenza!
Ti piacerebbe sapere che sono il tuo mental coach? Bene contattami qui!
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