Il mental coach nel calcio

Sempre più atleti e giocatori di calcio si rivolgono ad un mental coach per aumentare e migliorare le proprie performance sportive.

Il dato che ho, basato direttamente dal mio lavoro come sport mental coach, è che i calciatori ne stanno beneficiando sia a livello individuale che a livello di squadra.

Questo è possibile perché, oltre a usare gli strumenti del coaching, usando anche gli strumenti della Programmazione Neuro-linguistica c’è una vera e propria accelerazione nel dare il meglio di sé come individuo con la consapevolezza di essere comunque componente di una squadra.

Tradotto in termini pratici, il mental coach lavora sia con il singolo calciatore e sia con tutta la squadra entrando nelle dinamiche del team coaching.

In questo post voglio riportarti l’esperienza diretta di un calciatore professionista che in due sessioni private di coaching, nel mio studio a Napoli, ha lavorato sulla gestione dello stress prima della partita e sull’evitare di bloccarsi a guardare il pallone tirato da un suo collega attaccante, senza poter sfruttare un rimpallo favorevole perché fermo ad osservare l’esito del tiro.

Quando mi ha parlato di come viveva male il sabato sera e la domenica mattina prima della gara, mi sono fatto raccontare cosa immaginava. Tutta una serie di immagini fisse e in movimento poco funzionali dal punto di vista della prestazione, ma dannatamente efficaci per togliere energie, far dormire poco e male, andare sul campo spossato e rendere la metà delle sue potenzialità.

Il mio lavoro per questa specifica questione da risolvere si è basato nell’insegnargli il potere della visualizzazione, l’uso delle submodalità e la creazione di uno stato risorsa utile da richiamare ogni volta ne sentisse il bisogno e soprattutto pochi secondi prima del fischio di inizio.

La questione del blocco fisico a guardare il compagno di squadra mentre tira e quindi perdere l’opportunità se questi sbaglia, perché ormai lontano dalla palla, l’ho risolta facendogli prendere a modello un giocatore famoso e molto bravo proprio a gonfiare la rete in queste occasioni di rimpallo. L’ho messo in uno stato rilassato e gli ho fatto “vivere” diverse azioni di questo giocatore da diverse angolazioni fino a farlo entrare “dentro” il modello e quindi vivere e vedere quello che vede lui mentre segna.

Due sessioni, quattro ore di lavoro, e soprattutto risultati tangibili velocemente sia sul campo che fuori! Come mental coach sono davvero molto soddisfatto del lavoro fatto con questo calciatore.

E tu? Sei un calciatore e vuoi migliorare le tue prestazioni? Contattami!