Ogni evento significativo che ti accade, dove magari non ne hai il controllo, può essere visto come una tragedia o come una manna dal cielo!
Non a caso un evento similare in persone diverse genera significati diversi e, di conseguenza, reazioni diverse!
Richard Bandler, il padre della Programmazione Neuro-Linguistica, in uno dei tanti libri che ha scritto, asserisce:
“I problemi sono inesistenti in mancanza degli esseri umani ai quali sono collegati. Non hanno un’esistenza propria nell’universo. Esistono solamente nelle nostre percezioni e nel nostro dare un senso alle cose.”
Ed è proprio la capacità di dare una percezione ed un significato diverso a quello che ci accade che può fare la differenza tra una vita appagante e una in continua salita.
Ti racconto due storie che mi capita di citare durante i corsi di formazione che tengo come trainer, soprattutto nel PNL Practitioner, leggile e fanne tesoro!
Dipende!
Nell’antica Cina viveva un contadino con il figlio e le uniche loro fonti di ricchezza erano un campo coltivato e un cavallo. Un giorno il cavallo sparì! I vicini di casa si recarono dal contadino e gli dissero: “Che sfortuna che il tuo unico cavallo sia scomparso!”. L’uomo, dopo averci pensato rispose: “Dipende!”.
Nell’antica Cina viveva un contadino con il figlio e le uniche loro fonti di ricchezza erano un campo coltivato e un cavallo. Un giorno il cavallo sparì! I vicini di casa si recarono dal contadino e gli dissero: “Che sfortuna che il tuo unico cavallo sia scomparso!”. L’uomo, dopo averci pensato rispose: “Dipende!”.
Dopo qualche giorno il cavallo ritornò al podere, portandosi dietro un altro splendido cavallo selvaggio! I vicini andarono nuovamente dal contadino e gli dissero: “Che fortuna, adesso possiedi due cavalli!” e questi, dopo averci pensato rispose: “Dipende!”.
Il giorno seguente il figlio del contadino, mentre tentava di cavalcare il nuovo cavallo selvaggio, cadde e si ruppe una gamba! I vicini di casa allora si recarono dal padre e dissero: “Che sfortuna che tuo figlio non ti possa aiutare nel campo perché si è rotto una gamba!” e questi, dopo averci pensato, rispose: “Dipende!”.
Accade poi che i soldati del Re si recassero al villaggio per reclutare i giovani per una nuova guerra; il figlio del contadino fu scartato a causa della gamba rotta! Come di consueto i vicini di casa si recarono dal contadino asserendo: “Che fortuna che tuo figlio non debba andare in guerra perché si è rotto una gamba!”. Riesci a immaginare che cosa risponde loro il saggio contadino?
Questa simpatica storia, che potrebbe andare avanti all’infinito, contiene un prezioso insegnamento: ogni evento che accade non è, in sé, né positivo né negativo. Ciò che lo rende gradito o meno è la cornice che porrai attorno!
Eccoti la seconda storia:
Fortuna o sfortuna?
Un imprenditore del settore calzaturiero, per motivi di età, vuole cedere il timone della sua azienda a uno dei suoi due figli maschi. Per operare la migliore scelta invia i figli in due paesi diversi dell’Africa, promettendo loro che chi avrebbe venduto più scarpe in un mese sarebbe diventato il suo successore alla guida dell’azienda.
Un imprenditore del settore calzaturiero, per motivi di età, vuole cedere il timone della sua azienda a uno dei suoi due figli maschi. Per operare la migliore scelta invia i figli in due paesi diversi dell’Africa, promettendo loro che chi avrebbe venduto più scarpe in un mese sarebbe diventato il suo successore alla guida dell’azienda.
Il primo figlio, appena arriva nel paese africano, notò con disappunto che tutti gli abitanti del luogo erano senza scarpe. Telefonò subito al padre dicendo: “Qui tutti gli abitanti del paese sono scalzi, non abbiamo alcuna possibilità di vendere scarpe, domani ritorno a casa!”.
Anche il secondo figlio, appena arrivato nel paese di destinazione, notò che tutti gli abitanti del luogo erano senza scarpe. Telefonò subito al padre dicendo: “Papà, qui tutti gli abitanti del paese fortunatamente sono senza scarpe: mandami subito un ingente quantitativo di calzature in quanto prevedo di realizzare un grosso volume di vendite!”.
Ecco lo stesso evento può essere vissuto da alcuni come una sfortuna e da altri come un fatto molto positivo!
Non a caso una delle tecniche più efficaci della PNL per aiutare le persone è detta reincorniciamento o ristrutturazione. Il presupposto di questa tecnica è che nessuna esperienza che accade è positiva o negativa in sé, ciò che la rende tale è il modo in cui ce la rappresentiamo. Cambiando la cornice intorno all’esperienza e considerandola sotto un diverso punto di vista, si può cambiare il significato e il contesto dell’esperienza stessa.
Il reincorniciamento ha lo scopo di inviare al cervello stimoli diversi e potenzianti che influiscano positivamente sugli stati d’animo e sui comportamenti a essi associati.
Allora, sei proprio sicuro che quello che ti accade ha un solo significato?
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