I corsi di PNL sono tutti uguali?

Da quando mi dedico all’insegnamento della PNL ufficiale, quella certificata da uno dei padri fondatori e specificamente quella del dott. Richard Bandler, sono molto attento alle varie offerte formative che trovo in giro e sul web sulla Programmazione Neuro-Linguistica.

Rispondendo direttamente alla domanda posta nel titolo, “I corsi di PNL sono tutti uguali?”, ti scrivo subito un chiaro e netto NO!

Non tutti  i corsi di PNL rispondono ai requisiti minimi fissati da chi la PNL l’ha codificata e divulgata.

Inizio la disamina sui corsi di PNL che puoi trovare pubblicizzati partendo da quelli che si svolgono online. Qui viene a mancare forse il prerequisito più importante, la pratica in tempo reale con le altre persone. 

I corsi ufficiali si chiamano Practitioner e Master Practitioner proprio a sottolineare l’aspetto pratico che è fondamentale per l’apprendimento della PNL. Un corso online di PNL, con la FAD (formazione a distanza), non ti permette di sperimentare subito l’apprendimento della teoria e questo significa perdersi il canale di apprendimento più importante: l’esperienza!

Un corso video-registrato è dannatamente comodo e conveniente per chi lo vende. Una volta registrati i video e creata la dispensa li si mette online e li si può vendere a migliaia di persone. 

Il lavoro fatto una sola volta viene replicato X volte, il ritorno dell’investimento è altissimo, peccato che non è per nulla scontato l’apprendimento reale visto che non c’è possibilità di fare esperienza pratica con l’assistenza in tempo reale. 

Organizzare un corso dal vivo è molto più difficile e costoso, ma è l’unico che garantisce l’apprendimento pratico, e la PNL è PRATICA!

Finalmente la PNL nel fitness

Sono davvero orgoglioso di scrivere questo post, nell’ultimo PNL Practitioner, tenuto tramite la scuola di formazione Coaching PNL & Training, abbiamo avuto tra i corsisti ben 7 personal trainer che lavorano presso uno dei colossi del fitness mondiale, la catena Virgin Active.

Sono orgoglioso perché finalmente, anche in un settore come quello del fitness, i professionisti che vi lavorano stanno iniziando a capire che per lavorare in modo ottimale con le persone sono fondamentali anche le capacità relazionali e di allenamento mentale.

Solitamente, e secondo me erroneamente, chi lavora nel fitness, istruttori e personal trainer in primis, se tengono alla loro professione e continuano a formarsi lo fanno esclusivamente in ambito tecnico. Girano l’Italia per andare ad apprendere l’ultima tecnica di allenamento, come funziona l’ultimo attrezzo o come mettere su l’ultimo corso di gruppo, sicuramente encomiabile, peccato che non basti a garantire un’agenda sempre piena e una longevità lavorativa.

Lo dico da sempre, il cliente compra sempre due cose, le capacità tecniche e quelle relazionali, in un lavoro a stretto contatto con le persone, come quello tipico del fitness, questo è doppiamente vero. Conosco tanti personal trainer preparatissimi tecnicamente che lavorano molto meno di quelli che magari non sono gli Einstein del fitness ma che ci sanno fare nella relazione.