Finalmente la PNL nel fitness

Sono davvero orgoglioso di scrivere questo post, nell’ultimo PNL Practitioner, tenuto tramite la scuola di formazione Coaching PNL & Training, abbiamo avuto tra i corsisti ben 7 personal trainer che lavorano presso uno dei colossi del fitness mondiale, la catena Virgin Active.

Sono orgoglioso perché finalmente, anche in un settore come quello del fitness, i professionisti che vi lavorano stanno iniziando a capire che per lavorare in modo ottimale con le persone sono fondamentali anche le capacità relazionali e di allenamento mentale.

Solitamente, e secondo me erroneamente, chi lavora nel fitness, istruttori e personal trainer in primis, se tengono alla loro professione e continuano a formarsi lo fanno esclusivamente in ambito tecnico. Girano l’Italia per andare ad apprendere l’ultima tecnica di allenamento, come funziona l’ultimo attrezzo o come mettere su l’ultimo corso di gruppo, sicuramente encomiabile, peccato che non basti a garantire un’agenda sempre piena e una longevità lavorativa.

Lo dico da sempre, il cliente compra sempre due cose, le capacità tecniche e quelle relazionali, in un lavoro a stretto contatto con le persone, come quello tipico del fitness, questo è doppiamente vero. Conosco tanti personal trainer preparatissimi tecnicamente che lavorano molto meno di quelli che magari non sono gli Einstein del fitness ma che ci sanno fare nella relazione.

Per chi opera e lavora nel fitness, la cosa bella del frequentare il primo livello di specializzazione internazionale in PNL, il Practitioner, è che oltre a migliorare gli aspetti relazionali acquisirà anche utili e potenti strumenti per aiutare concretamente il suo cliente a raggiungere l’obiettivo per cui è stato contattato (mental training).

Qualsiasi obiettivo da raggiungere presuppone che la mente lavori in un certo modo affinché lo stesso sia realizzabile e la PNL, tra le varie, insegna proprio ad allineare la mente e l’inconscio all’obiettivo desiderato.

Gli obiettivi tipici di chi si rivolge ad un personal trainer sono obiettivi che solo in apparenza hanno a che fare con la dieta e l’esercizio fisico. Spesso un personal trainer è chiamato per aiutare il cliente a cambiare e rivoluzionare lo stile di vita.

Per far sì che la dieta sia rispettata e che l’allenamento abbia la giusta frequenza nel tempo e per un certo tempo il PT o l’istruttore deve necessariamente operare sulle motivazioni profonde che vanno ben oltre il piacersi guardandosi allo specchio.

Tra gli argomenti più utili per chi lavora nel fitness, che si apprendono frequentando un PNL Practitioner, ci sono sicuramente:

- La Time-Line: scoprire come rappresentiamo il tempo nella nostra mente, e come sfruttarlo per aiutare i clienti per raggiungere gli obiettivi futuri.

- Il cambiamento di convinzioni: far comprendere che cosa internamente limita e abbandonarlo per sempre, al fine di far raggiungere più facilmente i risultati desiderati e creare cambiamenti profondi.

- Gli obiettivi ben formati: far stabilire ciò che veramente il cliente vuole e tradurlo in un piano d’azione per aiutarlo a raggiungerlo più efficacemente. Deriva direttamente dalle strategie di chi ha realizzato grandi cose e tiene conto di come la neurologia può esserci grande amica per raggiungere più velocemente quello che vogliamo.

- Il metamodello: l’arte di porre domande di precisione, per andare oltre la superficie e recuperare informazioni fondamentali per aumentare la comprensione. Apprendendo questo modello linguistico, il primo che Bandler e Grinder elicitarono dalle strategie comunicative dei più bravi terapeuti degli anni ‘70, si riuscirà ad entrare in profondità nelle esperienze delle persone. Questo consentirà di farsi un’idea precisa di cosa il cliente prova e di quello che vuole realmente comunicare.

- I livelli di Pensiero: un semplice e potente strumento per fare chiarezza su decisioni, obiettivi, scopi, azioni e per risolvere problemi.

Quelli su menzionati sono strumenti molto potenti da usare e fare la differenza con gli altri trainer quando il cliente è già acquisito, la PNL è anche un utilissimo strumento per vendersi di più e meglio. Una migliore comunicazione e la capacità di entrare in rapport con i potenziali clienti può fare veramente la differenza nel riempire l’agenda.

In ultima analisi, un personal trainer o comunque un operatore che lavora nel mondo del fitness, interagendo col cliente per tutto il ciclo, quando si deve far conoscere (clienti potenziali), quando effettivamente si vende (clienti qualificati) e quando eroga il suo servizio (clienti acquisiti), attraverso l’uso dell’atteggiamento e degli strumenti tipici della PNL farà la differenza con chi ancora non ha questi potenti strumenti.

Auspico che questi 7 personal trainer lungimiranti siano soltanto l’inizio di una nuova rivoluzione seria nel fitness e cioè affiancare le capacità tecniche, ormai date per scontate, con quelle relazionali e di mental training.

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